giovedì 26 novembre 2020

Ex files (una memoria tira l'altra e tutte lavano il viso) parte 5

 


Andiamo avanti.

48 sigarette al giorno.

Numero imprecisato di bicchieri pieni di qualcosa.

Rischi di malattie cardiocircolatorie.

Diabete ictus cancro ai polmoni cancro allo stomaco cancro al fegato cancro al colon perversione rifiuto rivoluzione.

Adesso elencherò le volte che sono morta:

29 febbraio 2004 – Io sono morta il giorno che è morta.

1999 – Io sono morta uscendo da casa sua.

10 ottobre 1986 – Io sono morta il giorno che è morta.

1984 – Io sono morta alle sue parole sulla morte.

Mi ammazzo – non si dicono queste cose.

Mi ammazzo - non sta bene.

1980 – Io sono morta un giorno che non ricordo.

C’erano le olimpiadi di Mosca alla tv.

1976 – Io sono morta per chi non è mai nato.

Non entrerà nella mia stanza.

1971 – Io sono morta un giorno a tre anni nel giardino di cemento dell’asilo.

Il cornetto portafortuna non c’è più.

Non è vero – è in un cassetto.

1968 – Io sono morta un giorno di maggio.

Io sono morta davanti alla bava al sudore al muco al vomito allo sperma alle lacrime al sangue all’urina molti giorni fino a ieri – fino a oggi.

Io sono morta senza respiro.

Asma – allergia.

Sì, vado avanti.


(continua)

Nessun commento:

Posta un commento