Andiamo avanti.
In una giornata consumo: 48 sigarette 2 Aulin 2 Aspirine 20 gocce di Novalgina 7 caffè e faccio la lista della spesa.
Due bottoni neri da cappotto
valigia rigida con ruote
un abito (da donna)
rasoi (da donna)
ammorbidente violaceo
detersivo liquido al profumo di mirra
due cartoni di birra
shampoo all'anice
liquore all'anice
due quaderni con copertina rigida nera in cuoio riciclato
un quaderno con copertina morbida nera in cuoio riciclato
una confezione da 20 Bic nere punta grossa
una confezione con tre trincetti gialli di misura diversa
forbici da sarto.
Ho paura che il mio corpo a pezzi possa essere visto.
Che il sangue coli per le scale nell'ingresso sui marciapiedi dentro i negozi nelle fughe delle mattonelle dei centri commerciali.
Lista della spesa:
sei uova biologiche
tre panini infarinati
mezza torta di mele
copia di un mazzo di chiavi
una cartuccia per stampante con inchiostro nero
una cartuccia per stampante con inchiostro blu
ago e filo per attaccare i bottoni da cappotto
cinque metri di nastro di raso rosso sottile.
Tutte le parole rimangono in bocca, risuonano dentro – scendono
per la colonna vertebrale.
Che splendida serata – non sei d’accordo?
Non c’è nessuno – cos’hai da dire?
Cos’ho da dire – non dico niente.
Non dico niente.
Non dico niente – non ricordo niente.
Non dico niente - non ricordo niente.
Non dico niente – non ricordo niente.
Ripeto – risucchio momenti passati – passati da me, vicino, sopra?
Non ricordo niente.
Mi batto per una giusta causa.
Ripeto.
Ridicola – mi mangio le viscere.
Mi ascolti – non c’è niente da dire.
Illuminami.
Mi brucio – con acido – la pelle.
Aprimi – squartami.
Lascia pezzi di me ovunque.
Nessun fabbro nessun muratore - per me.
Pezzi di me – ovunque.
Qui – dove dormo legata al letto.
Con fili di ferro – conficcati nei fianchi.
Sangue – marcio.
Stoffa – lacerata.
Cadaveri sparsi – devo fare ordine.
Memoria cancellata – niente da dire.
Cerca di stare bene – ho bisogno di te.
Mi vergogno di te – è colpa tua.
Se siamo soli – se siamo malati.
Se siamo vivi – se siamo morti.
Non ho motivi per stare qui.
Non ho niente da dire.
Sì, vado avanti.
(continua)
Nessun commento:
Posta un commento