mercoledì 18 novembre 2020

Ex files (una memoria tira l'altra e tutte lavano il viso) parte 1


 

Se Lei mi chiede cosa ho da dire, io sto zitta.

Se Lei mi chiede cosa ho da dire, io sto zitta.

Rumino al buio e alla luce, non importa come:

Passami il sale,

Accendi la TV,

Cosa mangiamo?

Ho paura e non ho niente da dire, lo sa.

Le faccio un elenco, molto alla moda.

Le faccio un elenco, no, una scaletta: è più appropriata.

Accendi la TV.


Il 2004 e il 1987 hanno in comune la morfina.

Del 2004 ricordo: morfina – due fiale.

Urla – tutta la notte.

1987: morfina – convulsioni.

Gambe – piegate distese, piegate distese – ultima lacrima.

Silenzio.

2004: Morfina – due fiale sul comodino.

Dolore – due compresse.

Urla – ad ogni respiro.

Tutta la notte.

Diabete – 185.

Insulina – due unità.

Spogliare lavare vestire.

Mutande piene di merda che continua a uscire, continua a uscire da organi ormai rilassati.

Silenzio.

Occhi spalancati.

Due respiri – fine.

Mi chiedono se acconsento alla rianimazione – sì.

Vestaglia tagliata – corpo nudo per terra.

Mi chiedono se sono sicura – no.

Dopo è peggio – mi dicono.

Corpo sul letto – era morta vero?

Bara fabbro fiamma ossidrica.

Loculo muratore cemento.

Cosa c’è da dire.

Ho sbagliato – valutato male.

Ho voglia di gelato adesso – che gusto mi consiglia?

Assaggi la mia pelle.

Mangiami bruciami Leccami – tutta la notte.

Sì, vado avanti.


(continua)

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