venerdì 15 gennaio 2021

Ex files (una memoria tira l'altra e tutte lavano il viso) parte 15

 


Andiamo avanti.

1992:

piazza, sole,

non ce la faccio,

la gente mi guarda,

io non ci passo.

Cammina o ti spacco la faccia.

Non ce la faccio, mi guardano male.

Cammina - ti spacco la faccia.

Smetti di piangere - ti spacco la faccia

Smetti di piangere prima che arrivi.

Gli rovini le vacanze.

Tramonto sul mare.

Fai finta di niente.

Davanti alla porta.

Fai finta di niente.

Occhi rossi.

Acqua fredda.

Sì, vado avanti.


Andiamo avanti.

A tavola bisogna sorridere.

A tavola non si muore mai.

Non ti va bene niente.

Cosa vuoi mangiare – non lo so.

Non ti piace,

niente.

Cosa vuoi mangiare?

Non ti va bene niente.

Ti ho comprato una bistecca.

Ti ho comprato.

Sì, vado avanti.


Andiamo avanti.

Vado fuori.

Vado al cinema.

Vado a cena.

Vado a fare una passeggiata.

Bisogna tornare

per non farsi cercare.

Davanti alla luce

grattare la pelle.

Per il sangue,

tamponare.

Strappare.

Mi faccio godere.

Ferite nascoste.

Guarda

come

si

riduce

le

gambe.

Spingimi la testa

fra le gambe.

Pelle morta – tutte le sere.

Cos’hai da dire.

Sì, vado avanti.


Andiamo avanti.

Facciamo il pieno – la benzina aumenta.

L’acqua costa – il gas costa.

L’elettricità costa.

Metti in moto.

1987

Pomeriggi – macchina.

Musica alto volume.

Per le colline tutti i giorni.

Sorpassi

per le colline.

E la sera.

Come sei fatta?

Occhi capelli peso altezza.

Ti stai toccando?

Come sei vestita?

Dammi il tuo numero di telefono.

Sì, vado avanti.


Andiamo avanti.

Funerale.

Fiamma ossidrica stagno viti ruote.

Benedizione carriola cemento mattoni.

Cemento fresco nome cognome nascita morte.

Fiori appassiti – torna da me.

Ora basta - torna da me.

Cosa c’è da dire.

Chiedi aiuto.

Non sai chiedere aiuto.

Parla di più – non ti capisco.

Non capisco niente.

Non ti fai capire.

Cosa c’è da dire.

Sì, vado avanti.


Andiamo avanti.

La dichiarazione di guerra è stata consegnata.

Lo prevedevo – voleva fare l’eroe.

In piedi - divano rosso.

Alla finestra - domenica mattina non si dorme mai.

Tenda rossa – camera nascosta.

Devi stare zitta – sta dormendo.

Ti vesto da regina.

Ti vesto da fata.

Mi vergogno.

Cos’hai da dire.

Sì, vado avanti.


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